Da poco ho scoperto questa carota dal colore insolito sul banco del supermercato.. fuori queste calore sono di colore nero, ma all’interno il colore tende al viola. Le carote nere, rispetto alle carote classiche che siamo abituati a comprare, hanno qualcosa in più e sono veramente salutari.
Già dal colore possiamo facilmente intuire che, oltre al betacarotene, le carote nere contengono elevate quantità di antociani, dall’elevato potere antiossidante ed aiutano nella protezione sulla circolazione capillare utile in caso di cellulite, fragilità capillare ed emorroidi.
Gli antociani hanno elevate proprietà antinfiammatorie e antiaggreganti, tanto che un buon consumo di alimenti che ne contengono contribuisce a mantenere nei limiti corretti il livello di colesterolo nel sangue.
Le carote nere hanno le medesime proprietà delle carote arancioni: sono ricche di sali minerali, vitamine e betacarotene.
Oltre ad essere ottimale per la digestione, la carota nera è utile anche per il fegato e lo stomaco (contenendo vitamine del gruppo B), per le ossa e i denti (grazie al calcio, potassio e ferro) e per purificare il sangue.
Curiosità
In realtà, le carote erano in origine di colore nero e il paese di provenienza Afghanistan; poi grazie a diversi incroci, gli olandesi, fecero diventare la carota di colore arancione, in onore di Guglielmo D’Orange nel 1500.
Le carote arancione con il tempo hanno preso a poco a poco il sopravvento sulle carote nere, più difficili da usare in cucina proprio per quel colore scuro che con la cottura finiva per tingere qualunque altro alimento.
