La gazzetta di Clara ep. 21
Quella sera ogni tanto torna. Quella dove finalmente riesco a trovare presto la strada verso la mia tana:
Questa sera a cena ho difficoltà a tenere gli occhi aperti e a finire il piatto.
Inserisco il pilota automatico e sparecchio la tavola , pulisco le stoviglie e appena prendo il pigiama in mano mi fanno visita i pensieri che mi allontanano dal mio tanto atteso sonno.
Imperterrita cerco di non ascoltarli e di raggiungere la mia meta, che, appena tocco, mi svela una sorpresa non desiderata.
A fomentare i miei pensieri si aggiunge una musica metal a tutto volume che quasi spacca il muro che mi separa dalla camera a fianco. Quella musica irrompe attraverso la parete e arriva alle mie orecchie esattamente come il suono canoro dell’uccellino che ti allontana irrimediabilmente dal sonno alle sei di mattina in un giorno di vacanza. Involontariamente un pensiero arriva a pari passo di quel rumore: “Ecco, ci mancava solo questo. Oggi non mi addormenterò mai. Capitano tutte a me”.
Alla fine è la forza di reagire che mi aiuta. Quella che mi fa alzare ancora una volta e mi fa andare gentilmente a bussare a quella porta dello stesso pianerottolo.
Ad aprire è la sorpresa più bella di tutta la giornata. La guardo, e penso: “Una persona sola come me che vuole solo sorridere e parlare”.
All’alba delle 23 questa giornata diventa improvvisamente leggera.
Anziché continuare a contorcermi senza tregua nel mio letto, sono lì in piedi che rido finalmente libera da pensieri molesti.
Spesso, la ricerca della perfezione non fa che accentuare la mia solitudine.
La voglia di cambiare, di sbagliare e talvolta di essere quasi impertinente, mi restituisce energia vitale.
Quante volte è già capitato a tutti di avere quel pensiero: “Capitano tutte a me!”.
Quel personale o quel minimo sfiorato di un secondo, quella pioggia ininterrotta o quel caldo afoso, il numero del pettorale sfortunato o l’avversario che non vedi e ti passa sulla linea del traguardo.
Forse sono proprio quelle le situazioni che possono essere colte come le occasioni. Possono accendere in noi la voglia di reagire ed essere accolte con un sorriso.
Alla prossima,
Clara
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