Esempio di una colazione di un runner

Yougurt e Frutta
Yougurt e Frutta

Un corridore che seguo ci parla della sua colazione. Leggiamolo attentamente, è una descrizione meticolosa ed appassionata. Per sua natura cerca la perfezione in allenamento e a tavola. Vediamo i suoi interessanti ragionamenti e magari proviamo ad imitarlo.

Esempio di una colazione di un  runner

Iniziamo chiarendo che al mattino si creano meno danni ingerendo grosse quantità di cibo e quindi se volete togliervi qualche voglia questo è il momento giusto per farlo, però attenzione:

-è consigliato essere runner

-è consigliato aver prima svolto a digiuno una seduta di almeno 40’ di lento (1h è ottimale)

-a tutto c’è un limite e quindi dovete leggere attentamente quanto segue.

Per quanto riguarda gli orari si presuppone quindi sveglia ore 7, caffè amaro o con dolcificante (che aiuta l’evacuazione) e partenza ore 8ca (trattandosi di lento si consiglia radio con programma parlato).

Tornati a casa e lavati si procede alla preparazione del pasto (in quanto tale).

Gli ingredienti su cui si gioca sono principalmente

-caffè

-gelato

-latte

-yogurt

-banana

-cereali

I secondari sono invece:

        -ricotta,

       -mandorle

       -nocciole

       -pinoli

       -cioccolato fondente

       -polline

       -lecitina di soia

       -pera

       -mela

      -pesca

      -vari

PREPARAZIONE:

Intanto bisogna munirsi di cucchiaio da brodo, coltello e tazza gigante (non grande, gigante)

  • Gelato

La scelta del gelato è fondamentale se si opta per la ricetta veloce senza troppe aggiunte, altrimenti il sapore viene coperto.

Solitamente si opta per gusti non fruttati tipo cacao, fiordilatte, nocciola, caffè, panna (che poi è latte), crema (che non crediate sia più calorica, anzi), o gusti combinati tipo tiramisù, affogato al caffè, amaretto, etc.

L’IMPORTANTE trattandosi di gelati confezionati (anche di primo prezzo) è di controllare la percentuale di lipidi: solitamente si scelgono dal 7 al 9%, se poi il gusto è da paura si può girare intorno al 10 ma non andare oltre (visto che ne esistono).

Non vi preoccupate dei carboidrati semplici tanto staremo attenti dopo.

  • Caffè

Il caffè va bene di qualsiasi tipo (anche Nescafè) basta che non sia troppo ristretto in quanto non mi andrebbe ad ammorbidire il gelato.

Sono infatti questi due ingredienti che per primi mi si sposano nella tazza e creano la base successiva.

Attenzione che il gelato non sia ricongelato ne troppo sciolto altrimenti non mi rimane il tocco di freddo e diventa dolciastro

  • Banana

Mentre il caffè sta col gelato si affetta la banana (anche 2) e si appoggia sopra.

Abbiamo scelto la banana si per il potassio sia perché va a nozze col cioccolato (banana split) che di solito è presente tra i gusti del gelato almeno in parte.

Se a qualcuno non piace si può eliminare o sostituire con pera (dura, verde medio, lunga) o con mela (stark o pink lady consigliate) o se è stagione pesca (sempre grossa e non troppo morbida, di quelle che non si rompe il nocciolo)

  • Latte-Yogurt

A questo punto una scelta importantissima, o latte o yogurt.

Questi due ingredienti non hanno mai convissuto bene, l’unico modo per vederli insieme è usare il latte insieme al gelato allo yogurt.

Comunque io consiglio lo yogurt perché molto più digeribile grazie ai due fermenti lattici che tutti conosciamo e che quindi non menziono.

Però attenzione perché lo yogurt deve essere naturale (cioè senza zucchero) e magro in quanto di grassi e zuccheri ne abbiamo gia a sufficienza con il gelato.

Come yogurt considerato che ne useremo circa 250gr si consiglia di prendere il 500gr di primissimo prezzo tanto deve solo “allungare” il gelato abbassando così l’apporto calorico specifico pur innalzando il totale calorie.

Se optiamo per il latte scegliamo il fresco (visto che gia il gelato non lo è) parzialmente scremato o addirittura scremato ma non si trova facilmente.

Possiamo iniziare ad amalgamare leggermente in attesa del prossimo ingrediente che è di vitale importanza: i cereali

  • Cereali

I cereali del supermercato pur essendo strabuzzati di vitamine e minerali in maniera inutile sono sempre zuccherati e trattati quindi bisogna andare in erboristeria e prendere, cosi come per lo yogurt, i NATURALI, sia fiocchi d’avena che di riso o misti, di solito sono in confezioni medio piccole trasparenti e costano sui 2 euro

A questo punto potremmo fermarci qua oppure aggiungere un cucchiaio di ricotta (esiste anche light ma non è strettamente necessario) soprattutto se abbiamo scelto l’opzione latte anziché yogurt, si può inoltre aggiungere del polline naturale o per i golosi pinoli,mandorle o nocciole tritate purché in quantità minime essendo ben caloriche.

Vi invito quindi a provare questa nuova colazione e ad apportare lievi modifiche se lo ritenete opportuno come appunto la versione decaffeinata, la versione doppia super banana, o la versione con yogurt e gelato al latte di soia ( se usata prima di una gara in tarda mattinata e con pochissimi cereali e preferibilmente riso ad avena e crusca)

Buon appetito Alessandro Giannotti

Da oltre 30 anni trasformiamo le persone in atleti esperti di Corsa su Strada, Maratona, Pista, Trail Running e Ironman.

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