Digiuno intermittente: ecco la Dieta Dubrow

Prende il nome dai suoi creatori Heather e Terry Dubrow, la dieta che sta impazzando negli Stati Uniti anche conosciuta come la “dieta del digiuno intermittente”. 

La sua popolarità la deve proprio a loro due: Heather è la star di The Real Housewives of Orange County, un programma televisivo molto seguito; mentre Terry è un chirurgo plastico protagonista del reality Botched, conosciuto in Italia con il nome di Vite di plastica. 

Entrambi si mantengono in forma sfruttando questo metodo, andiamo a vedere di cosa si tratta!

Dieta Dubrow: come funziona

Promette di far perdere peso rapidamente e addirittura di rallentare l’invecchiamento mangiando quasi di tutto, l’importante è farlo in momenti ben precisi della giornata! 

Il programma si suddivide in tre fasi:

Prima fase: si inizia con la “fase di attacco” in cui è previsto un digiuno di 16 ore da mettere in atto dal lunedì al venerdì per un massimo di 2 settimane (dipende da quanti kg abbiamo bisogno di perdere). 

È possibile consumare fino a 3 pasti nelle 8 ore di libertà purché si limiti il consumo di grassi e carboidrati e si evitino del tutto gli alcolici. In questo modo dovremmo perdere la maggior parte del peso in eccesso. 

I coniugi Dubrow raccomandano di concentrare i pasti tra le 12 e le 20, orario in cui si deve aver già finito di mangiare. 

Si prediligono ortaggi freschi preferibilmente verdi come spinaci, rucola, fagiolini… 

Per quanto riguarda le proteine via libera a carni bianche, pesce, uova e latticini!

L’unico condimento concesso è un cucchiaio di olio EVO ad ogni pasto accompagnato da spezie per insaporire i piatti. 

Sì a una porzione di frutta al giorno e una di carboidrati (orzo, crusca o pane integrale). 

Gli spuntini possono essere a base di yogurt o cioccolato extra fondente. 

Poco caffè: meglio scegliere tè e latte di cocco, ottimo alleato per bruciare gli zuccheri. 

Seconda fase: se restano da perdere fino a 3 kg, il passo successivo è quello di digiunare 12 ore su 24 per tutta la settimana; sopra i 4 kg le ore di digiuno diventano 14. 

Oltre agli alimenti già concessi, si potranno accompagnare agli ortaggi verdi anche barbabietole, carote, ravanelli, rape e zucca. 

Alla lista delle proteine si aggiungono anche i frutti di mare e in alternativa all’olio EVO è possibile utilizzare come condimento anche olio di noci o di mandorla. 

È sempre una la porzione di carboidrati concessa giornalmente, ma adesso è possibile scegliere anche couscous, bulgur o quinoa.

Consentita una porzione di frutta al dì. 

Terza fase: eccoci giunti alla “fase di mantenimento” che inizia non appena si sarà raggiunto il peso desiderato e che non ha un limite di tempo. 

Adesso il digiuno da fare è di 12 ore per cinque giorni alla settimana e di 16 ore nei due giorni rimanenti che si scelgono preferibilmente tra il lunedì e il giovedì.

Gli alimenti consentiti rimangono gli stessi, tuttavia aumenta la razione di frutta giornaliera e anche di carboidrati complessi che adesso possono accompagnare ben due pasti. 

Nessuno sgarro? 

Non durante la fase di attacco, ma sì, è possibile concedersi qualche sfizio nelle fasi 2 e 3. 

Occasionalmente ci si può viziare con un pasto non in linea con la dieta ed è possibile bere alcolici a bassa gradazione come vino bianco e rosso. In questo caso (durante la fase di mantenimento) è necessario ridurre la quantità di frutta mangiata nella stessa giornata riducendola ad una sola porzione. 

I coniugi Dubrow
I coniugi Dubrow

Altri benefici

Seguire la dieta Dubrow, sembrerebbe rafforzare il sistema immunitario oltre che a velocizzare il metabolismo. Il nostro organismo si trova in una condizione di emergenza quando viene privato del cibo e si prepara a sopravvivere… aumenta quindi la produzione di anticorpi e l’attività dei globuli bianchi. 

Un metabolismo perfettamente funzionante, oltre a bruciare maggior depositi di grasso, aiuta anche ad attivare i processi anti-età delle cellule andando a rallentare l’invecchiamento.

Consigli e controindicazioni

Come per tutti i regimi alimentari, specialmente per quelli in cui sono previste fasi di digiuno, l’ideale sarebbe farsi seguire da un medico. 

Lo schema della dieta Dubrow, nonostante consenta di mangiare svariati alimenti, è molto rigido e non è adatto a tutti. 

Il fai da te non è mai la soluzione migliore: un’alimentazione sbilanciata può causare gravi deficit nutrizionali e provocare danni all’organismo. 

Controindicata per chi soffre di diabete di tipo 1 e di pressione bassa: il digiuno non è una buona idea. 

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