Intervista a Marco Gaiardo

1 Marzo 2013 admin

Gaiardo: due allori Europei

in montagna e

tante fantastiche esperienze

Intervista: 10 domande al runner

Marco Gaiardo

Qual è stato il migliore allenamento della tua carriera?
A dire il vero gli allenamenti li ho vissuti con uno stimolo di potersi migliorare in occasione di gare con caratteristiche diverse, per me, se devo essere sincero ci sono stati dei periodi dove sia in allenamento che in gara tutto sembrava “facile”…. Si possono elencare i periodi relativi alla vittoria all’Europeo 2003 a Trento in primis….
E quello più duro che hai fatto?
Se posso esprimere un mio parere ho effettuato una gara la settimana dopo l’Europeo 2003 in Slovenia, una faticaccia di 2000 mt di dislivello che sommata alla settimana prima poteva lasciare qualche segno….. per fortuna no……
Che percorsi prediligi fare in allenamento?
Viste le mie caratteristiche di scalatore la salita poteva essere meno impegnativa e gli allenarmi venivano effettuati con un po’ di facilità in più rispetto a percorsi saliscendi.
Che tipo di allenamento preferisci?
Non ci sono degli allenamenti che preferisco, so che c’è da variare molto per potersi esprimere in ogni occasione nel miglior modo possibile.
Ti piace di più allenarti da solo o in gruppo?
Ho sempre effettuato allenamenti da solo, solo in occasioni di raduni ci si trovava a lavorare in gruppo. Mi piace però lavorare da solo….
Qual è stata la tua miglior gara?
Se posso essere umile e sincero il mio curriculum parla da solo, ce ne sono state altre si a livello nazionale che internazionale ma non mio sento di menzionarle, sarebbero tante…
Quella più bella a cui hai partecipato?
Ce ne sono state tante, posso solo sottolineare i meravigliosi percorsi che ho trovato in Austria, Svizzera e Germania. La mia prima soddisfazione però è stata la Maratona delle Tre Cime, resterà sempre nel mio pensiero…
Un aneddoto relativo ad una gara?
Non è un aneddoto vero e proprio, è relativo a una scelta di scarpe in occasione del Campionato Europeo in Repubblica Ceca, poco prima della partenza, 5 minuti circa, è arrivato un acquazzone violento, ho avuto la prontezza di cambiare le scarpe per mettere quelle con un pò di più gripp, saran state quelle a farmi vincere per la seconda volta il Campionato Individuale? Credo di si!!!
Se ti ricordi dei sogni che fai ce ne racconti uno relativo alla corsa?
Di sogni o navigare con la fantasia è successo… non posso descriverli ma sicuramente sono relativi a gare o allenamenti collegati nel mondo dello sport.
Cosa ti regala la corsa?
La corsa e gli altri sport che ho e che continuo a praticare, mi hanno dato tantissime soddisfazioni, hanno regalato gioie e dolori, popolarità nello stesso momento. La cosa che ti rimane impressa è che è una scuola di vita, bisogna saper trarre bei benefici sia positivi che negativi.