
L’ alga kombu (Laminaria japonica), è una alga marina bruna appartenente alla famiglia delle Feoficee di origine giapponese, che viene raccolta a mano nelle acque al largo della costa sud-orientale di Hokkaido. Questa alga la si può trovare anche nei mari del nord Europa, in particolare in Bretagna.
Consumare regolarmente questo tipo di alga è molto utile, in quanto apporta una notevole quantità di vitamine, sali minerali e oligoelementi; i sali minerali apportano, oltre a benefici, anche un particolare sapore, che rende particolare ogni piatto.
Proprietà
Le proprietà salutari della alga kombu sono molte; aumentano la resistenza dei capelli, aiutano nel processo digestivo in quanto migliorano la circolazione sanguigna e prevengono la stitichezza e il decadimento intestinale.
Hanno un effetto disintossicante, in quanto si legano facilmente ai metalli pesanti presenti nel nostro corpo, per poi essere espulsi naturalmente.
Il contenuto di clorofilla è importante e migliora la resistenza del sistema immunitario.
La sua ricchezza di sali alcalini e acidi può prevenire il cancro, regolando i livelli di pH del sangue.
L’apporto calorico è molto basso, è ricco di potassio, calcio (10 g, pari a due cucchiai, contengono 16,8 milligrammi di calcio, ossia circa l’1,7% della dose giornaliera raccomandata) e ferro; una porzione di 10 mg di kombu ne contiene 0,3 mg. Contiene anche fucoidano, che protegge dalle radiazioni, e si presenta come fonde importante di magnesio, utili agli sportivi.
Contiene anche laminaria, alginati; l‘acido alginico non è digeribile, ma è un ottimo depurativo per l’intestino in quanto ricchissima di fibre.
Inoltre è ricca di acido glutammico, l’originale versione naturale di quella sostanza aromatizzante che è il glutammato monosodico, un potente esaltatore di sapidità, presente anche nei dadi di cucina, che interagisce con specifici recettori del gusto producendo l’umami (il “quinto sapore“). L’acido glutammico presente aiuta a scomporre le fibre dure.
L’alga kombu ha anche un certo valore proteico non presente in genere nelle verdure e contiene anche due zuccheri semplici: glucosio e mannitolo, importanti per i diabetici perché non elevano il tasso di glucosio nel sangue.
L’ alga Kombu essendo un prodotto del mare è ricca di iodio ma allo stesso tempo è povera di sodio.
Gli effetti benefici per l’organismo sono moltissimi: è disintossicante, rafforza il sistema immunitario, migliora la digestione e le funzioni intestinali, ha effetto alcalinizzante, favorisce la circolazione e stimola il metabolismo e il drenaggio dei liquidi.
Curiosità
Viene spesso usata nell’alimentazione naturale per la sua funzione “tecnica” della cottura dei legumi, li rende più digeribili e morbidi, e nella preparazione di brodi e minestre. I minuscoli granelli marroni che caratterizzano il kombu sono da sempre usati per fare il delizioso brodo di pasta giapponese chiamato ‘Dashi’, condito con salsa di soia shoyu.
Le alghe Kombu in commercio si trova essiccate e vanno messe in acqua prima della cottura. Durante la cottura delle verdure si possono mettere dai 5 ai 10 g di alghe e farli cuocere insieme.
Controindicazioni
L’iperdosaggio può causare ipertiroidismo, disfunzioni tiroidee, tremori, irritabilità, vampate di calore, tachicardia, insonnia ed ipertensione arteriosa. L’uso di alghe brune è controindicato anche in gravidanza, durante l’allattamento, nei bambini sotto i 12 anni ed in presenza di cardiopatie ed ipertensione. Consultare sempre il proprio medico prima dell’utilizzo.