Firenze Half Marathon 2016

Vivicittà

Il racconto di Simone Pierotti

Firenze Half Marathon: apoteosi del podismo

Domenica 3 aprile è stata la domenica del Vivicittà, una serie di manifestazioni podistiche che si sono svolte in tutta Italia. Tra le più importanti e partecipate si colloca sicuramente la Firenze Half Marathon. Una vera e propria festa di massa del podismo, con gara competitiva e manifestazioni sportive non competitive collaterali che hanno portato a Firenze circa 5000 persone. Di queste quasi 3000 hanno preso parte alla mezza maratona: un fiume in piena di podisti e di colori, sorrisi e palloncini, ma anche agonismo e sport.

Per me è la terza mezza maratona negli ultimi 28 giorni, dopo Fucecchio e Pistoia, ma come rinunciare ad una gara del genere, in mezzo a migliaia di persone e in un tracciato tanto spettacolare e denso di arte e cultura. Per evitare l’affollamento in partenza mi presento alla transenna con venti minuti di anticipo, posso così partire dietro i top runners. Ore 9:30 partenza! Primo km veloce, si passa il primo ponte e via sui Lungarni. Si formano i gruppi, faccio gara con Tempesti dei Run.dagi, per i primi km seguiamo Paterni e Brusato, tengono un passo molto alto, dopo il 5° km prendono il volo e decido, saggiamente, di proseguire con regolarità. Conosco il percorso, impegnativo, è scoppiato il primo caldo della stagione, c’è il rischio di “scoppiare” nel finale. Così mi assesto su medie dai 3:45 ai 3:55. Passaggio nel centro storico di Firenze, il Duomo e il Battistero, poi il tratto più spettacolare, Ponte Vecchio, tra due ali di folla. E’ l’apoteosi del podismo, applausi e incoraggiamenti, per un minuto il runner amatoriale si sente al centro del mondo, protagonista di un evento internazionale. Effettivamente l’evento può annoverarsi del titolo “internazionale” a pieno diritto, e mi rendo conto che io e i miei “compagni di fuga” siamo nei primi 40/50 su quasi 3000 partecipanti. Mi torna alla memoria, con in un flash, lo splendido e quasi commovente passaggio sul Ponte Vecchio in occasione della maratona di Firenze, emozioni che porto sempre dentro e ogni tanto rivivo. Un attimo e ci riconcentriamo sulla gara. La media rimane costante, continuo a tirare il gruppo, senza aumentare troppo. Mi rendo conto, strada facendo, che non c’è corrispondenza tra il gps e i segnali dei km messi dall’organizzazione: chi avrà ragione? Segnale gps scadente o cartelli solo indicativi? Il dubbio mi rimarrà fino al traguardo…

Passo al 15° km, il gruppo si sfascia, Tempesti rimane indietro, mantengo il passo abbastanza bene, decido di non aumentare ma restare su quei ritmi, non è giornata per fare il PB. Ancora un passaggio su Ponte Vecchio, aumento nel finale con l’ultimo km che sembra più lungo. Via per la passerella finale in piazza Santa Croce, non mi giro per evitare sorprese, sono al traguardo, saluto la mia gara che termino in 1:20:40 reali, 41° assoluto. La sfilata degli arrivi prosegue per oltre un’ora, tutti primi al traguardo, tutti vincitori!

La squadra ottiene addirittura il 4° posto di società grazie alle prestazioni degli 8 atleti in gara, risultato eccezionale considerando che le prime tre classificate, ma anche la quinta e la sesta, avevano un numero di concorrenti nettamente superiore. Al 2017 … Firenze!

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