Fiumi di ossigeno per correre senza limiti

I polmoni sono i due principali organi della respirazione e sono posizionati all’interno della gabbia toracica, quindi protetti dalle coste.
Il tessuto da cui sono costituiti è spugnoso ed elastico per far si che si adatti alle variazioni di volume causate dalla respirazione, che avvengono soprattutto in senso verticale per l’alzarsi e l’abbassarsi del diaframma.
Il peso del polmone varia a seconda di ogni individuo, ma quello destro pesa di più, circa 680 g, mentre quello sinistro circa 620 g.
Ciò che li separa è il mediastino, che si trova fra lo sterno e le vertebre toraciche e dentro al quale troviamo organi come la trachea, il cuore, l’esofago e i bronchi, oltre a strutture linfatiche e formazioni nervose.
La trachea invece unisce i due polmoni. È lunga circa 12 cm ed ha un diametro di 16-18 mm. La sua forma è di un tubo semi-rigido ed è costituita da una serie di anelli di tessuto cartilagineo aperti dorsalmente e uniti attraverso tessuto connettivo. La sua funzione primaria è quella di trasferire aria esterna verso i polmoni.
Superiormente, la trachea sfocia nella laringe che è il primo tratto delle vie aeree e permette il passaggio dell’aria oltre alla fonazione, cioè il processo con il quale le corde vocali producono una gamma di suoni.
Tra la quarta e la quinta vertebra toracica, la trachea si divide in due bronchi primari, uno a destra e uno a sinistra. Entrambi penetrano all’interno del polmone e danno origine ai bronchioli, numerose ramificazioni e parte finale delle vie respiratorie.
A loro volta, i bronchioli si dividono in alveoli polmonari intorno ai quali si trovano sottilissimi capillari sanguigni, che per metà sono dentro l’alveolo e trasportano il sangue venoso (ricco di anidride carbonica).
Nei polmoni avviene l’ematosi, ovvero un processo di ossigenazione del sangue che permette di espellere l’anidride carbonica facendo diventare il sangue da venoso ad arterioso.

La quantità di aria contenuta nei polmoni si misura in litri e la profondità e il numero di respiri dipende dal fabbisogno di ossigeno nell’organismo che aumenterà durante attività faticose, in quanto le cellule muscolari smettono di lavorare se non vi è apporto di nuovo ossigeno.
La capacità totale di aria nei polmoni è di circa 3,5-5 litri (ma può variare per vari motivi).
Per mantenere in salute i polmoni:
-
Non fumare! Fumando si aumenta il rischio di ammalarsi di enfisema, bronchite cronica e BPCO ovvero Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva. Molto pericoloso anche il fumo passivo.
-
Fare esercizio fisico! Aiuterà i polmoni ad essere più efficaci nel fornire ossigeno a cuore e muscoli.
-
Mangiare correttamente! Vari studi hanno dimostrato che i cibi ricchi di antiossidanti (cavolo, broccoli, rape…) portano benefici ai polmoni.
-
Precauzioni sul lavoro! Lavorare, ad esempio, in cantieri edili può danneggiare la salute dei polmoni in quanto si respirano sostanze chimiche. Usare quindi delle protezioni.
-
Andare dal dottore! Nel caso di difficoltà respiratorie, lunghi periodi di tosse e catarro, dolori al petto, è opportuno recarsi dal medico per un controllo.
Santucci running

