

Obiettivo: morire!!!
Non so dove, o meglio non ricordo più dove ho letto qualche tempo fa qualcosa
sull’allenamento in cui l’autore sottolineava che se un podista vuole sperare
di ottenere buoni risultati in gara è necessario che spesso durante gli
allenamenti “spinga” sulla qualità delle sedute, sia in termini di
quantitativi di km da mettere sulle gambe che in termini di ritmi di velocità!
L’autore di quell’articolo era come se sottolineava, in modo un po’ velato e
sottinteso, che negli allenamenti sovente occorre un po’ “morire”!!!
Beh…io nel mio allenamento svolto questa mattina ho avvertito proprio la
bellissima sensazione di… “morire”!!! (qualcuno direbbe spiacevole…ma sarà
qualcuno che non corre e che non sa sulla propria pelle quanto sia bello e
appagante sentire quella piacevolissima sensazione di tremenda fatica fisica e
mentale che in certi allenamenti si prova…) ;
Ma, vi prego di credermi, è stato davvero un “morire” stupendo!!!
E pensare che io seguo le mie tabelle d’allenamento in maniera cosi fiscale e
quasi, oserei dire, maniacale, che rarissime volte mi succede di “sforare” e di
non rispettare alla lettera una seduta come prevista sul programma! Ma a volte
mi capita di fare una seduta non esattamente come scritta sulla tabella, di
modificarla in qualcosa seguendo il mio istinto del momento e il ritmo delle
mie scarpe sull’asfalto! Mi accade poche volte…e stamattina è stata una di
quelle volte!
Il mio programma per oggi prevedeva infatti un allenamento di 1 ora e 15 min
su percorso collinare a ritmo lento (dunque intorno i 5’00” al km)!
Invece mi è venuto fuori un meraviglioso giro di 1 ora e 40 min percorrendo 22
km tutti di collinare al ritmo medio di 4’33” al km , con continui saliscendi a
tratti assai impegnativi e con qualche tratto anche pianeggiante ( questi
tratti pianeggianti corsi tutti tra i 4’10” e i 4’25” al km)! E nella seconda
metà del percorso ho affrontato tre salite davvero ostiche, di notevole
pendenza che hanno messo a dura prova la mia mente prima di tutto e le mie
gambe dopo!
Ma, imponendomi anche in questi tratti assai difficili di non fermarmi, anche
se il mio ritmo inevitabilmente rallentava, ripetendomi piu volte sottovoce
“gerri sei la mente che corre…gerri sei la mente che corre…gerri sei la mente
che corre…” nonostante un’altra voce ogni tanto affiorava dicendomi di
fermarmi…non mi sono fermato e sono rientrato a casa con 22 km di quel
bellissimo collinare percorsi tutti di corsa senza mai fermarmi un momento!
È stato infatti un giro che ho iniziato proprio sotto casa mia (bagheria, zona
“bar la caravella”, mi ha portato dapprima sulla s.s.113 verso aspra, poi ho
intrapreso quello che per noi bagheresi è conosciuto come “il giro di
mongerbino” – il collinare classico di 11,300 km dei podisti bagheresi che
costeggia la spettacolare e romatica costa marina di capo zafferano – poi
raggiunta nuovamente la s.s. 113 invece di tornare verso bagheria ho svoltato a
sinistra e ho proseguito verso casteldaccia, raggiungendo e oltrepassando la
“casetta bianca” ho seguito ancora la s.s. 113 direzione messina, dove una
volta superato lo stabilimento della vini corvo ho svoltato a destra iniziando
la “super salita” lunga e impegnativa della nuova circonvallazione di
casteldaccia! Tale strada, terminata l’impegnativa salita, mi ha portato dentro
il bel paesello di casteldaccia (famoso per i vini del duca di salaparuta e dei
vini corvo), ho aggirato la piazza centrale del paese e da li ho fatto rientro
a bagheria seguendo una stradella di campagna secondaria che collega i due
paesi con forte dislivello! Terminata tale stradella di campagna mi son
ritrovato nella circonvallazione di bagheria e da li, gli ultimi due km di
falsopiano un po in discesa e un po in salita mi hanno riportato sotto casa mia
dove ho fermato il mio crono del gps a 1 ora e 40 min con 22 km di
percorrenza!
Chi è di bagheria avrà gia certamente capito il percorso da me seguito, chi
non lo è dia un’occhiata al link del mio garmin e visualizzerà la mappa del
percorso con tutti i parametri dell’allenamento eseguito ( chi non ha
dimestichezza col garmin in alto a destra deve cliccare su “visualizza in
metrico” altrimenti tutti i parametri – ritmi e distanze – li avrà in miglia
americane e non in km)!
Gente….che siate o no di bagheria, e se non lo siete se un giorno vi capita di
venire da queste parti e con voi avete le scarpe da running, provate a fare
questo percorso collinare di 22 km! Merita tantissimo davvero, sotto ogni punto
di vista e non solo da quello prettamente “allenante”!
Gerlando (Gerri)