Addome gonfio, dolorante che fa strani brontolii?
L’intestino che fa i “capricci” è molto comune tra le donne e per molte di esse spesso ha un “comportamento” indecifrabile! In certi momenti non dà segni di vivere per lunghi giorni, poi è fin troppo vivace con una eccessiva attività. La sognata pancia piatta è un lontano miraggio e l’aspetto è come quello di un pallone e di una donna incita! Nei casi peggiori si hanno dolori e si sentono borbotii provenienti dal basso che causano anche situazioni imbarazzanti. Questi segnali indicano che l’intestino ci sta parlando (oppure no, dipende dai casi!) e ci sta segnalando che qualcosa non va.
Le cause quali sono?
Le cause possono essere numerose come fisiologiche (legate alla gravidanza, età), patologiche (patologie legate al colon irritabile, problemi alla tiroide ecc.) ma anche di tipo comportamentale come stress, alimentazione sbagliata, sedentarietà, abuso di farmaci. L’alimentazione riveste un ruolo importante per ristabilire l’ordine intestinale ma sono un valido aiuto anche i rimedi naturali.
Cosa si può fare?
La dieta di chi soffre di intestino irritabile è spesso caratterizzata da cibi raffinati (pane, pasta prodotti con farina bianca e riso brillato) e da un eccesso di grassi saturi e poca fibre derivanti da frutta e verdura. Ogni giorno bisogna portare in tavola almeno 5 porzioni di frutta e verdura e mangiare tutto ciò che si può, come bucce, semi, torsoli, gambi e foglie.
Le fibre sono necessarie per far funzionare l’intestino come si deve. Le fibre solubili favoriscono la crescita della flora batterica amica e si trova nella frutta, verdura e legumi. Se si hanno problemi con i fagioli in quanto molto irritanti, possiamo assumere piccole quantità di lenticchie, piselli o ceci più digeribili con i quali si abitua piano piano l’intestino. Importante è masticare bene e a lungo, perché quello che non si digerisce in bocca, fermenterà nell’intestino. Inoltre, bisogna idratarsi correttamente con due litri di acqua al giorno lontano dai pasti. Per l’intestino pigro, appena svegli il consiglio è quello di bere un bicchiere di acqua tiepida. L’attività fisica è importantissima e deve essere svolta con costanza.
Nei periodi di maggiore stress, possiamo ricorrere a assumere probiotici per riequilibrare l’ecosistema intestinale e favorire la proliferazione della flora microbica buona. La scelta sarà orientata verso quelli contenenti un mix di ceppi batterici.
Un aiuto valido viene anche dalla natura. Lo zenzero si rileva spesso vincente, in quanto può contrastare la nausea, allevia gli spasmi, sfiamma le mucose, combatte gonfiore ed è un ottimo disinfettante e antidolorifico. I semi di griffonia, contengono quantità di 5-http che il corpo trasforma in serotonina che svolge un ruolo nella digestione oltre che per l’umore! L’olio di menta piperita per esempio, aiuta l’intestino dolorante. Questi rimedi naturali possono essere assunti anche insieme per funzionare ancora meglio, con cicli di uno-due mesi.
E se tutto ciò non basta?
Se tutti i rimedi sopra non sono abbastanza e il nostro intestino continua a fare capricci, bisogna accertarci che il problema non sia legato a intolleranze, come al lattosio oppure al glutine. Se questi sono negativi, può essere utile fare altri test alimentari non convenzionali che indagano su una serie ampia di sostanze e alimenti. La corretta gestione dei cibi risultati positivi al test è un ottimo modo per controllare le reazioni infiammatorie dovute al cibo stesso e risolverlo permettendo all’intestino la sua corretta funzionalità
santuccirunning.it –