Sviluppo della resistenza aerobica nel nuoto

La resistenza aerobica in acqua. Considerazioni e proposizioni

Sviluppo della resistenza aerobica nel nuoto

Codice di comunicazione internazionale C2

La resistenza aerobica nel nuoto è fondamentale. Il suo sviluppo in maniera ottimale rappresenta la base per andare a sviluppare tutte le altre capacità condizionali.

Nel nuotatore triatleta il periodo di massimo carico per lo sviluppo della resistenza aerobica è quello invernale: novembre, dicembre, gennaio e febbraio.

I mezzi da proporre sono distanze medio lunghe da 200 metri a 2000 metri. I volumi totali d’allenamento devono essere non superiori ai 3000 metri.

Un nuotatore esperto deve lavorare 2-3 volte a settimana su questa capacità. Per il triathleta amatore/lavoratore che ha a disposizione tre allenamenti settimanali di nuoto meglio dedicare una sola seduta per poter lavorare distribuendo in giuste proporzioni gli stimoli allenanti per le varie capacità.

Dopo aver eseguito un adeguato riscaldamento ed aver dedicato il giusto tempo (non quantificabile perché mai troppo) agli esercizi di tecnica, passare alla fase di sviluppo delle capacità di resistenza.

Es: 400 riscaldamento

500 esercizi di tecnica

100 misti ai 100

2×600 A2 recupero 25’’

100 sciolti

10×50 andata esercizi ritorno misti

100 sciolti

200 gambe

100 sciolti

Il ritmo di andatura deve essere media , circa 10’’ più lenta dell’andatura di soglia anaerobica

Si possono adottare anche mezzi didattici (pull-boy/palette ecc) per unire alla resistenza aerobica anche la forza resistente

 di  Santucci  Running

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