
Allenamenti a confronto
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vediamo due proposizioni di allenamento simili
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il primo allenamento riguarda una serie di 200 metri ripetuti
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il secondo invece tratta di un allenamento con variazioni di velocità
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apparentemente ci sono poche differenze, ma in realtà si verificheranno tipi di condizionamenti non sovrapponibili
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si va a lavorare in maniera simile per il 70-80% dei processi energetici per poi finalizzare in modo differente
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possono essere proposti questi 2 allenamenti nel corso della solita settimana, ma solo in particolari periodi dell’anno, mentre in altri casi rappresentano una sorta di allenamento “doppione”
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è interessante verificare il lavoro del cuore tenendo conto della difformità del recupero in un caso semi attivo e nell’altra attivo
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è ovvio che a seconda delle intensità del recupero si andranno a prendere condizionamenti diversi
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notiamo la similitudine della frequenze, almeno nelle prime 8 prove, ma ad andature di corsa ben distanti
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in base a ciò si riescono ad apprezzare al meglio gli stimoli effettivi del carico proposto
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il fattore saliente emerge nel momento della ripartenza per la frazione veloce
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nel secondo caso è evidente un recupero solo parziale

Corsa 20′ + 8×200 in 38”/40” rec 1′ misto corsa e passo + corsa 20′
1) 40” 131/150 FC media/FC max
2) 39” 142/157
3) 38” 138/158
4) 37” 146/162
5) 38” 150/164
6) 36” 147/163
7) 38” 148/165
8) 37” 145/163
Corsa 1h10′ con variazioni di ritmo 12×40” con recupero attivo di 1’20” per un totale di 17 km
1) a 3’25” 146/152
2) a 3’37” 156/165
3) a 3’37” 156/163
4) a 3’52” 160/166
5) a 3’51” 159/165
6) a 3’56” 156/161
7) a 3’40” 160/165
8) a 3’53” 158/163
9) a 3’40” 163/167
10) a 3’43” 163/168
11) a 3’45” 164/168
12) a 3’52” 160/166

