Metabolismo di lipidi e proteine durante l’esercizio fisico – ultima parte

Prima degli allenamenti pesanti è fondamentale nutrirsi con la massima attenzione

Metabolismo di Lipidi e Proteine durante l’esercizio fisico

Ultima parte

Proteine. Per un lungo periodo si è sostenuto che la dose giornaliera raccomandata di proteine (RDA) rappresenti un buon margine di sicurezza per garantire anche gli amminoacidi che sono catabolizzati durante l’esercizio, o richiesti per la sintesi proteica conseguente all’esercizio.

Le più recenti ricerche sul bilancio proteico nell’esercizio mostrano tuttavia alcune argomentazioni che sostengono la teoria che le proteine forniscano una fonte energetica maggiore di quanto ritenuto in passato specialmente in stati nutrizionali carenti e/o ad alte spese energetiche.

Questo riguarda soprattutto gli amminoacidi a catena ramificata leucina, valina e isoleucina che vengono ossidati preferibilmente nel muscolo scheletrico piuttosto che nel fegato.

L’esercizio di endurance eseguito in condizioni di deplezione glicidica causa un aumento significativo del catabolismo proteico rispetto a ciò che avverrebbe in situazione di normale riserva di carboidrati. Inoltre, se la captazione di energia non soddisfa la spesa energetica durante un allenamento pesante, anche il doppio della RDA può non essere sufficiente a mantenere il bilancio azotato. Dunque, la dieta può influenzare negativamente il regime di allenamento sostenuto per incrementare la massa o mantenere la forza e la potenza muscolare. Mentre il catabolismo proteico in condizioni nutrizionali corrette aumenta modestamente con l’esercizio, la sintesi muscolare proteica aumenta marcatamente in conseguenza dell’esercizio di endurance e di resistenza.

Il tasso di sintesi proteica muscolare incrementa tra il 10 e 1’80% nell’ambito delle quattro ore successive ad un esercizio aerobico e rimane elevato per almeno 24 ore.

Dunque, due fattori giustificherebbero il riesame del quantitativo proteico da assumere durante allenamenti pesanti: l) l’aumentato catabolismo proteico durante l’esercizio a lungo termine e l’allenamento pesante, e 2) il maggiore incremento della sintesi proteica nella fase di recupero dopo l’esercizio.

Dottor Augusto Innocenti

Bibliografia

1) Innocenti A. “I Metabolismo dei Carboidrati durante l’esercizio fisico” – Spirito Trail 8; 2009

2) Innocenti A. “Metabolismo energetico e bioenergetica dell’attività fisica” – Spirito Trail 7; 2009

3) McArdle, W.D.; Katch F.I.; Katch V.L. “Alimentazione nello sport” Cap 5 – Casa Editrice Ambrosiana

4) Romijn et al. “Regulation of endogenous fat and carbohydrate metabolism in relation to exercise intensity and duration” – Am. J. Physiol. 265, 1993

5) Saltin B. e Astrad P.O. “Free fatty acid and exercise” Am. J. Clin. Nutr. 57(suppl.); 1993

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