
L’inverno si sa è il periodo dei malanni e della febbre. Ogni persona reagisce in maniera diversa alla febbre, chi ha un calo dell’appetito, chi non riesce a muoversi e ha dolori ovunque, chi invece non presenta niente di tutto ciò. Vediamo come comportarci da un punto di vista della alimentazione
La febbre è una condizione naturale e necessaria utilizzata dal corpo per far fronte agli attacchi esterni e può essere una risposta a molteplici fattori come per esempio infezioni, colpi di sole, fatica muscolare e stanchezza, malattie metaboliche, intossicazioni ecc…
L’alimentazione per la febbre prevede l’assunzione di molti liquidi e alimenti leggeri che contengano sostanze antibiotiche.
Durante la febbre si suda molto e va mantenuta la giusta idratazione dei liquidi corporei per evitare la disidratazione.
Per questo motivo non devono mancare a portata di mano acqua, succhi di frutta, meglio i centrifugati fatti in casa, tisane e infusi caldi che sono più gradevoli da bere rispetto all’acqua. Bisogna bere poco e spesso, a piccoli sorsi nell’arco della giornata.
Ogni persona si comporta in maniera diversa con la febbre ma solitamente non si ha fame o alquanto meno, per questo va mangiata tanta frutta, verdure succose e carnose come pomodori e zucchine, verdure come patate, carote, zucca, spinaci, fagioli, piselli, cipolle e aglio ricchi di sostanze antibiotiche, sali minerali e vitamine che servono per ripristinare l’equilibrio idrico e salino.
La vitamina C non deve mai mancare come kiwi, agrumi di tutti i tipi.
Assumere anche molta vitamina E tramite i semi oleosi come noci, nocciole, pinoli, semi di zucca, girasole, sesamo, anacardi, pistacchi, arachidi anche sotto forma di olio sempre di qualità e spremuto a crudo.
Benefici possono poi derivare da zuppe calde, a base di legumi e cereali e il brodino caldo della mamma che hanno una bilanciata composizione dal punto di vista nutrizionale.
Vanno evitati gli alimenti che vadano a influire sulla difficoltà di digestione, come gli alimenti ricchi di zucchero soprattutto bianco che è privo vitamine e sali minerali utili.
Il latte, latticini e derivati non devono essere assunti in quanto aggraverebbero la distribuzione dei liquidi, come la carne, salumi e insaccati.
Un ottimo ricostituente per chi presenta, inoltre, il sintomo della debolezza tipica influenzale è la pappa reale.