La farina di avena si ricava dall’Avena sativa, una pianta della famiglia delle Graminacee. Tra tutti i cereali, l’avena detiene il primato di alimento più ricco in proteine (12,6-14,9%) e di sostanze grasse, tra cui l’essenziale acido linoleico.
Ricca di proteine e vitamina B1 con l’11% di fibre, otteniamo uno dei cereali con il più basso indice glicemico nella categoria farine, che la rende particolarmente adatta per i diabetici.
L’avena con questo ottimo contenuto in fibre solubili, la rendono un alimento ideale per rallentare l’appetito, regolarizzare la funzione intestinale e normalizzare il peso corporeo.
In commercio è possibile trovare farina di avena bianca e farina di avena integrale.
La forma integrale vede la macinazione del seme del cereale integro, completo di tegumento. La farina di avena bianca vede la produzione a partire dalla forma decorticata del seme.
I benefici dell’avena sono quindi relativi all’abbassamento dei livelli di colesterolo, grazie a una fibra solubile in essa contenuta, il betaglucano, che quando si deposita nell’intestino intrappola il colesterolo di provenienza alimentare in un gel appiccicoso non assorbibile che attraversa l’intestino portando via con sé il colesterolo.
Per accentuare il suo effetto ipocolesterolemizzante, si consiglia il consumo di crusca d’avena.
La farina di avena, pur essendo molto ricca in proteine, non contiene quelle che formano il glutine, ma nonostante l’assenza di queste proteine, l’avena possiede l’avenina, proteina molto simile alla gliadina del frumento, quindi sconsigliata lo stesso ai soggetti celiaci.
Ogni 100 grammi di fiocchi di avena si ha una resa calorica pari a 389 calorie.
È composta per 8,5% da acqua, per il 12,6-14,9% da proteine, da carboidrati, per il 11 % da fibre, dall’1,7 % da ceneri e dal 7 % da grassi.
Questi i minerali: manganese, selenio, fosforo, potassio, calcio, molibdeno, silicio, sodio, ferro, zinco e rame.
Le vitamine presenti del gruppo B sono la B1, B2, B3, B5 e B6, le vitamine K e J, mentre, in piccolissima quantità, troviamo la vitamina E.
Gli aminoacidi: acido aspartico e acido glutammico, alanina, arginina, cistina, glicina, fenilalanina, istidina, isoleucina, leucina, lisina, prolina, metionina, serina, tirosina, triptofano, valina e treonina.
Poiché il consumo di avena non è molto diffuso è abbastanza difficoltoso trovare altri prodotti a base di questo cereale, per farlo è necessario rivolgersi a negozi grandi e attrezzati o nei centri biologici.
I fiocchi d’avena si ottengono in modo diretto dalla essiccazione e pressatura dei chicchi; possono essere consumati crudi nel latte o cotti nella preparazione di dolci o zuppe e, insieme a quelli di altri cereali, vengono utilizzati nella preparazione del muesli.
I fiocchi d’avena sono anche l’ingrediente principale di una pappa consumata a colazione in Inghilterra, chiamata porridge. I fiocchi costituiscono un’ottima alternativa al riso soffiato al cioccolato ed a molti altri cereali contenenti molti zuccheri usati nella prima colazione.
Curiosità
Forse però non tutti sanno che la farina d’avena contiene saponina, una sostanza molto delicata adatta alla pulizia della nostra pelle. Che è un potente anti infiammatorio e che quindi si rivela adatta per ogni tipo di pelle anche le più delicate e sensibili. Può aiutare a curare l’acne, eczema ed eruzioni cutanee. Aiuta inoltre a rallentare l’invecchiamento della pelle.
Donne, invece di spendere in prodotti artificiali, usiamo ciò che natura crea.
