Lo studio delle andature

Recuperi di varie forme

Anche oggi temperature molto basse, si fa fatica a partire ma bastano pochi minuti di corsa che va già meglio…riscaldamento al km 4,5 del Viale.

Mauro ha fatto della corsa tranquilla con alcuni allunghi, è in fase di recupero post maratona.

Virgilio, Marco Martini e Fabrizio dovevano correre 12×300 in 57” con recupero di 1’ di cui 30” di corsetta e 30” camminando, l’ultima prova è stata una sfida gomito a gomito tra Virgilio e Marco che hanno chiuso in 53”.

Mauro Rossi, il Paolini e Carletto dovevano correre 4×500 in 2’05” con recupero di 1’ e altri 4×500 in 1’55” con recupero di 2’.

Ivano aveva un frazionato di 6 km, doveva correre 300 mt in 1’06” e recuperava 200 mt in 54”.

Maurizio ha svolto un breve intervallato con recuperi brillanti.

Mario ha lavorato su un alternato che dava una media finale sotto i 3’40”,

Io mi aspettavo un allenamento tranquillo visto che ho fatto lavori di qualità nel lunedì e nel martedì e nel fine settimana ho una gara e invece…..5×1.000 al ritmo di 4’05” con recupero di 2’.

Fabio Belletti aveva lo stesso allenamento.

Da come mi sentivo durante il riscaldamento non avrei scommesso niente nella riuscita delle prove, infatti già dal primo 1.000 ho lasciato andare avanti Fabio, ma ero subito dietro e il passaggio al 500 è stato di 1’54”!!!! Ecco perchè mi sentivo così stanca e pensavo di non riuscire a finirli tutti!!!! Abbiamo corso le prove su 4’06”/4’07” cercando di non aumentare troppo nella seconda parte del 1.000 perchè i passaggi al 500 erano sempre sui 2’…..il Mister naturalmente ha puntualizzato il risultato del lavoro svolto, anche perchè due prove le ha corse insieme a noi, e a Fabio ha dato un bel 3!!!

Fatti 2×1.000 con noi Massimo ha corso anche 2×500 con Carletto, Mauro e il Paolini.

Ci siamo ritrovati nei pressi della Lecciona in modo da poter correre almeno 15’ di defaticamento fino allo stadio.

Odette

Nota tecnica:

le ripetute eseguite alla velocità corrispondente alla soglia anaerobica producono molteplici effetti positivi sull’organismo.

Fra gli altri la capacità di creare memoria alle andature di equilibrio lattacido, quindi applicando questo allenamento a ridosso della gara si acquisisce una naturale economia sul gesto che verrà in gara.

Inoltre dona pulizia alle gambe, dando tanto ossigeno alle fibre, senza creare quantità significative di lattato.

Da oltre 30 anni trasformiamo le persone in atleti esperti di Corsa su Strada, Maratona, Pista, Trail Running e Ironman.

RICHIEDI UN PIANO DI ALLENAMENTO
PERSONALIZZATO E RAGGIUNGI I TUOI OBIETTIVI

I NOSTRI PARTNER