
Ottobre e novembre, due mesi che in genere richiedono chilometri e sviluppo del ritmo resistente. Secondo le gare in programma vengono scandite le cadenze dei carichi. Principalmente vengono proposti lavori a richiamo energetico per i maratoneti e di forza ritmica per i crossisti.
Autunno è per tradizione una stagione a profilo aerobico, ma sono le gare in programma a spostare le linee guida negli allenamenti. Parliamo brevemente di qualche nostro atleta per capire meglio i lavori compiuti in questa fase.
Vincenzo Scuro in questi giorni sta lavorando sulla forza in funzione campestre. Vengono eseguiti frazionati di potenza aerobica in terreno di cross, salite brevi con porzioni successive a ritmo soglia anaerobica suddivise in serie e progressivi a debito controllato come i
Annalaura Mugno sta cercando il massimo ritmo sempre in funzione campestre e sono le velocità resistenti ad interessarci maggiormente. Un esempio di allenamento sono gli stimoli veloci in ambito di corsa a profilo muscolare.
Marco Quintavalle è in lavoro tipicamente invernale nel quale compie volume accoppiato alla bici (in funzione triathlon) cercando l’espressione estensiva di qualità. In pratica si guarda alla quantità cercando però di qualificare il tutto. Prossimo passaggio nel quadro preparatorio saranno le sedute di efficienza muscolare.
Chi è in preparazione alla maratona di Firenze di fine novembre è in pieno sviluppo delle quantità. Esempio sono Daniele Zerini ed Emilio Zotti che domenica scorsa all’interno della maratona di Lucca hanno corso un lungo di
Maurizio Fragale ed Alessandro Tripi hanno invece corso la Maratona di Venezia in funzione Firenze ad un ritmo del 10% più lento rispetto alla gara finalizzata.
In azione Stefano Del Dotto impegnato in un ritmo maratona di 30 km da compiere a 4′ al km
Alessio Coscetti sta eseguendo una settimana di richiamo energetico dopo l’impegno nella maratona di Alessandria ed in prospettiva maratona di Livorno in programma domenica 8 novembre.
Altri atleti sono prossimi alla partenza per New York e quindi sono in piena fase di scarico e ricerca della massima brillantezza.
Il giovanissimo Felipe Pezzali ha vinto domenica scorsa il campionato provinciale su strada facendo valere la sua straordinaria agilità e sostanza. In questo periodo sta compiendo allenamenti in natura per ottenere stimoli sul versante del ritmo e lavori di tecnica per l’efficienza reattiva.
Il cadetto Simone Spagnoli è andato a prendere sui
Come vedete questo è solo un piccolo esempio dell’intreccio delle preparazioni che vanno ad incastrarsi fra obiettivi agonistici e fasi di rigenerazione e successiva costruzione.