Avocado e sport: tutto quello che dobbiamo sapere

L’avocado è un alimento piuttosto “controverso”: spesso, in quanto frutto esotico, lo si ritiene difficile da inserire nella dieta mediterranea o troppo grasso per essere consumato liberamente. Al contrario, esso viene da alcuni dipinto come un alimento completo e che fornisce tutto ciò che serve ad uno sportivo per performare. Ma dove sta la verità? In questo articolo scopriremo tutto ciò che c’è da sapere sull’avocado e daremo una risposta a questo interrogativo. Incominciamo!

Che cos’è l’avocado: proprietà e benefici

Iniziamo con qualche dovuto cenno riguardo la natura dell’avocado: Esso appartiene alla classe dei “frutti carnosi”, ovvero quei frutti che hanno una polpa edibile, opposti a quelli secchi come noci e mandorle. A livello dei nutrienti, l’avocado è un alimento che presenta luci ed ombre. Esso è, indubbiamente, molto calorico: un avocado di grandi dimensioni può arrivare ad avere un apporto calorico di quasi 600kcal. Allo stesso tempo, il suo contenuto a livello di macro-nutrienti è tutto a favore di carboidrati e lipidi (grassi), mentre il suo apporto proteico è abbastanza scarso.

Sembrerebbe dunque che l’avocado non abbia alcuna qualità. Invece, molti sono i suoi pregi: per cominciare, non contiene colesterolo ed è ricco di fibre, utili a regolarizzare intestino e metabolismo. Inoltre, i grassi in esso contenuti sono in maggioranza “buoni”, ovvero grassi monoinsaturi, che in diversi studi è stato dimostrato abbiano, per esempio, un’incidenza positiva sull’abbassamento del livello del colesterolo nel sangue. In aggiunta a ciò, l’avocado è abbastanza ricco di acqua e di vitamine, soprattutto quelle B5, B6, C e K. Interessante è anche l’apporto di sali minerali: basti pensare che 100 grammi contengono più potassio che la stessa quantità di banana, frutto che ne è notoriamente ricco.

Se si sommano assieme tutte queste informazioni, dunque, il quadro che ne risulta è molto sfaccettato: sicuramente l’avocado non si presta ad essere consumato in casi di obesità, in quanto l’alta quantità di lipidi e l’elevato apporto calorico non lo rendono un alimento adatto ad un regime ipocalorico. Eppure, le qualità e i benefici che questo frutto possiede sono innegabili. Adesso si andranno ad indagare le valenze positive che esso può portare ad una persona che sostiene una dieta variegata ed equilibrata ed uno stile di vita attivo.

Utilità dell’avocado per gli sportivi

Se mettiamo assieme quanto detto in precedenza, l’utilità dell’avocado per chi pratica sport ad alta intensità o attività sulle lunghe distanze è evidente. Come spiegato poco sopra, infatti, se siamo in grado di bruciare grassi e calorie con l’attività fisica, l’avocado è un’ottima fonte energetica, altamente digeribile e che fornisce in poco tempo calorie immediatamente spendibili. Al contempo, le sue proprietà benefiche nella riduzione del colesterolo (soprattutto quello denominato “LDL” e dunque “cattivo”) aiutano a mantenere un buon afflusso sanguigno all’interno del corpo e il cuore in ottima salute. Alto è anche, come abbiamo visto, l’apporto di acqua e sali minerali, utilissimi durante la corsa per reintegrare ciò che si perde con la sudorazione. Per lo sportivo è inoltre fondamentale mantenere alti i livelli di ferro nel corpo, giacché esso aiuta ad alleviare il senso di stanchezza che si prova durante l’attività fisica, e fortunatamente per noi l’avocado contiene ferro in abbondanza! Inoltre, oltre a regolarizzare il nostro intestino, le fibre riccamente presenti nell’avocado aiutano a sentirsi subito sazi, rendendo dunque questo frutto molto adatto a spuntini e snack veloci. Infine, le vitamine in esso contenute apportano numerosi benefici all’organismo: la B5 aiuta a prevenire l’invecchiamento della pelle; la B6 è invece fondamentale per le nostre difese immunitarie, così come la C, che ha anche proprietà antiossidanti; la K invece aiuta le nostre ossa ad essere sempre forti e robuste.

In conclusione, dunque, per uno sportivo non vi è nessuna controindicazione nel consumare moderatamente (uno/due a settimana) l’avocado all’interno di un’alimentazione variegata. A tal proposito, vediamo nel paragrafo conclusivo qualche idea per utilizzarlo al meglio nella nostra dieta.

Come includerlo nella dieta

Tirando le somme di quanto detto sinora risulterà chiaro che inserire nella dieta mediterranea l’avocado non sia semplice. Eppure, se durante il pasto lo sostituiamo all’olio extra vergine d’oliva, il quale solitamente è la nostra fonte di grassi “buoni” preferita, sarà allora possibile gustarci un buon avocado. Esso può essere utilizzato per preparare la famosissima salsa guacamole – ovviamente per chi ama il piccante! – o unito a insalate assieme a pomodori e tonno – o salmone – per un piatto unico davvero sorprendente.

Ma riuscite ad immaginare l’avocado protagonista di un dolce?! Che ne dite di provare questa sorprendente ricetta della Nutrizionista Francesca Fontanelli?

Adesso sappiamo tutto ciò che c’è da sapere su questo meraviglioso frutto esotico, e possiamo perciò apprezzarlo e gustarlo – con moderazione -, aggiungendolo ai nostri pasti! 

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