Orio al Serio – 05.06.22
Scrivere mi piace molto e ogni tanto è davvero complicato. Quando stati d’animo ed emozioni girano come vortici ancora dentro il proprio corpo e il vissuto si colloca in un passato molto vicino è frequente aver difficoltà a far chiarezza nei propri pensieri. La Gratitudine, in questo momento, è il sentimento che prevale sugli altri e mi spinge a cercare di trovare le parole per riassumere gli ultimi nove giorni. Nella giostra dei sentimenti, emozioni e sensazioni fisiche che ora, in aeroporto pronta per tornare a casa, non mi lasciano quieta riconosco: Gioia, Felicità, Affetto, Amicizia, Entusiasmo, Tristezza, Fiducia, Orgoglio e vari gruppi muscolari stanchi e felici. Magari i lettori rimarranno stupiti davanti alla parola Tristezza. Questa non può mancare quando ci si separa da qualcosa che scatena emozioni positive. In questa chiave di lettura, mi rende felice l’essere triste. Prima di perdermi in un labirinto emozionale, mi fa piacere provare a disegnare con le parole i nove giorni appena trascorsi.
Training Camp 2022 & Gare
Ho sempre pensato che per organizzare un Training Camp ci volessero molti mesi. Orecchiella mi ha mostrato che poco meno di due sono sufficienti. Nato dalla voglia di conoscersi meglio e non trascorrere solo le trasferte e le gare insieme è stata lanciata la domanda di fare un raduno. Con entusiasmo organizzatori e tecnici hanno stupito tutti. Noi atleti con la nostra presenza, la gioia e l’impegno abbiamo creato un momento magico che ha trasmesso a tutti tanta forza ed energia. Grazie a tutti per questo.
Già quando lessi il programma rimasi allibita e sorpresa. Passione, lavoro e dedizione trasudavano da ogni appuntamento programmato. La settimana prevedeva un bel lungo nel Parco San Rossore, un test del lattato a inizio settimana per poter chiudere il venerdì con i risultati, ripetute e fartlek da sistemare come meglio sarebbe venuto agli atleti che nel weekend avrebbero avuto delle gare e tanti stimolanti incontri con professionisti riguardanti svariate tematiche strettamente legate al mondo della corsa.
Abbiamo avuto la fortuna e il piacere di incontrare la Dott.ssa Rachele Baldini -Massoterapista-, il Dott. Giambastiani -specialista in biomeccanica, valutazioni funzionali e test propriocettivi-, Angelo Simone – specialista in materiale da corsa -, la Dott.ssa Cristiana Conti -Psicologa Sportiva-, il tecnico Agostino Cortopassi con il quale è stato svolto un allenamento di mobilità articolare, l’osteopata Alice Massetti e la nutrizionista Dott.ssa Ilaria Inversi.
Tutto ciò non ha tolto a noi atleti momenti liberi per andare in spiaggia, in piscina, alla coop piuttosto che andare a mangiare un gelato, dormire o fare delle combattutissime partite a UNO. La sistemazione in tre bungalow nell’Europa Camping a Torre del Lago ci hanno permesso di condividere tanto. Padelle, piatti, tazze e cibarie volavano da una casetta all’ atra. Nelle cose più piccole del quotidiano c’era sempre serenità, complicità e tenerezza. A noi tutti ci lega questo immenso amore incondizionato per il nostro sport che ci porta a capirci, supportarci e sostenerci con un solo sguardo. Noi tutti soffriamo quando tiriamo l’ultimo 1000m nel test del lattato, noi tutti possiamo avere pensieri negativi quando un avversario ci passa in gara, noi tutti possiamo essere stanchi quando la domenica ci alziamo dal letto per finire una settimana ricca di chilometri con un lungo in progressione.
Questa settimana ha portato a tutti tanto sapere. Abbiamo conosciuto nuove persone, nuovi gesti tecnici e nuove informazioni per combattere le nostre paure. Sono stati tanti gli imput che ci possono permettere di crescere ancora. Questa settimana mi ha ricordato al primo posto, che a prescindere da ogni cosa, un atleta deve conoscersi, apprezzarsi, amare e curare il proprio corpo. Senza un corpo forte che collabora con la nostra mente, la benzina prima o poi finisce. Incontri con esperti e il loro supporto sono appunto per questo essenziali, perché tutto da soli è quasi impossibile. Atleti forti hanno non a caso un grande sostegno alle loro spalle.
A coronare questo raduno c’è stato nel fine settimana il clamoroso 5000 m di Ilaria detta l’Irlandese sul campo di Firenze che le permette di andare a sfrecciare a Rimini ai campionati italiani assoluti a fine giugno. Le aquile montanare hanno lottato con tutte le loro forze per un quinto posto di squadra alla prima prova dei campionati italiani a squadre di corsa in montagna. La prova di salita e discesa organizzata dalla società “La Recastello” è stata tanto massacrante quanto emozionante. Quando durante il percorso mi è stato comunicato che anche il gruppo di testa stesse camminando mi sono davvero rincuorata. Tanti complimenti a tutti gli atleti e le atlete che hanno portato a termina la gara. Era durissima.
Last but not least: Questa settimana abbiamo tutti avuto l’opportunità di imparare dialetti garfagnini, pistoiesi, piemontesi e lo swahili. Grazie ragazzi, siete semplicemente persone con un cuore d’oro.
Avanti così e alla prossima.
La vostra crucca crocchetta, in arte ZiaClara.
Clara Costadura
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