Domanda: crampi in corsa che fare?

Crampi in corsa: che fare?

La posta di Spirito Trail/Santucci 

Domanda

C’è chi ne soffre e chi no. Chi ce li ha quando non è allenato, chi quando lo è troppo; chi li patisce sui muscoli che spingono, chi a muscoli che non sapeva di avere fino a quel momento. Negli anni si sono indicati diversi fattori come causa principale dei crampi muscolari, ma è difficile trovare una soluzione che funzioni sempre e per tutti, per un fenomeno che evidentemente è multifattoriale. Chiediamo ai nostri esperti quali paiono essere, in base alla loro conoscenza ed esperienza, le cause dei crampi per il trail runner e quali accorgimenti si possono mettere in atto per evitarli.

Risposta 

Il crampo è una manifestazione del muscolo che indica genericamente una mancanza di allenamento verso ciò che si sta compiendo.

Le cause dell’insorgenza possono essere varie ed il tilt muscolare può accadere anche in momenti in cui stiamo compiendo cose per cui siamo preparati. Le condizioni meteo influiscono senza dubbio sulla generazione dei crampi, ma è solo un aspetto.

Lo stato di salute muscolare è senz’altro determinante nel provocare i crampi. Se il muscolo non ha recuperato bene e quindi non è fluido e di riflesso non lavora in modo decontratto, si determina un irrigidimento che fa da ponte all’insorgere del crampo.

Parlando di allenamento, oltre al lavoro lungo ed a bassa intensità che ossigena e rende la muscolatura più morbida, i lavori che intervengono in positivo sulla non determinazione dell’evento, sono gli intermittenti e gli interval training. Questo perché  creare continue alternanze del ritmo, che provocano frequenti contrazioni e rilasci, dona capacità di relax muscolare.

GUARDA VIDEO INTERVAL TRAINING AUTUNNALE 

Insistere sulle sessioni che arrivano direttamente ad intervenire sulla capacità contrattile significa allentare le rigidità muscolari.

Molto utili per il trailer in prevenzione dei crampi, sono le sedute lunghe disposte in blocchi, ecco un esempio: 3 ore di attività di montagna di cui la prima a ritmo blando, la seconda ora alternando 2 minuti medi a 2 minuti lenti, per chiudere con l’ultima ora di nuovo lenta. La sostanza è che per prevenire i crampi bisogna creare tanta resistenza, ma soprattutto la capacità di resistere allo stress muscolare in modalità intensiva. Produrre sollecitazioni in elastico in stato di resistenza avanzata, è il mezzo forse più diretto in prevenzione dei crampi.

GUARDA IL VIDEO  INTERVAL TRAING 

Articolo pubblicato sulla rubrica posta di Spirito Trail

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