Le prestazioni italiane in maratona

Da Faniel a Bourifa. Da 1 a 10. Come migliorano le prestazioni italiane in maratona.

La maratona italiana sorride grazie a Faniel, ma il mondo è lontano.

Negli anni ’80 eravamo solo a due minuti dal miglior tempo al mondo.. adesso a sei minuti!

Se andiamo a scorrere la lista delle migliori prestazioni italiane nella maratona maschile, troviamo una forbice di quasi due minuti dal best al decimo tempo. Dal 2h07’19”, fresco primato italiano di Faniel, al 2h09’07” di Migidio Bourifa di 18 anni fa. Fanno presenza nella top ten anche due tempi siglati nel vecchio millennio, ma andiamo per ordine.

2h07’19” è stato segnato domenica 23 febbraio 2020 a Siviglia da Eyob Faniel che si colloca appena 3 secondi avanti alla prestazione del campione olimpico Stefano Baldini che corse in 2h07’22” a Londra il 23 aprile del 2006.

 

Stefano Baldini maratona /Foto Colombo /Fidal
Stefano Baldini maratona /Foto Colombo /Fidal

Un altro italiano è sceso sotto le 2h08′. Si tratta di Giacomo Leone (già vincitore della New York City Marathon) che corse in 2h07’52” a Otsu il 4 marzo del 2001. Grande tempo strappò anche Alberico Di Cecco (2h08’02”) nella maratona di Roma del 13 marzo 2005; mentre recente è il 2h08’05” di Yassine Rachik nella maratona di Londra del 28 aprile 2019. Bisogna invece tornare al 1990 per riassaporare il 2h08’19” di uno stratosferico Gelindo Bordin che si impose nella Boston Marathon. Quella fu una gara che rappresenta ancora oggi una lezione di corsa per i maratoneti. Battere sul proprio passo incuranti dell’avversario per poi andare a prenderli e saltarli uno ad uno. Eccezionale. Tempo di grande prestigio anche il 2h08’33” di Danilo Goffi che seppe correre a Rotterdam il 19 aprile del 1998 con grande piglio e sostanza. Non da meno il 2h08’49” di Francesco Ingargiola in terra italiana, anch’esso ottimo interprete della maratona di Roma del 1 gennaio 2000, la prima del nuovo millennio. Daniele Caimmi ha colto un superbo 2h08’59” nella maratona di Milano il 1 dicembre 2002 collocandosi nello stretto novero degli italiani sotto 2h09′. Ottaviano Andriani, anch’esso a Milano, ha corso un soffio sopra le 2h09′, 2h09’07” per la precisione, il 2 dicembre del 2001 per arrivare al decimo all time di Migidio Bourifa con 2h09’07” siglato a Parigi il 7 aprile 2002.

Migidio Bourifa
Migidio Bourifa

Ovviamente questo è solo il riassunto cronometrico, poiché nei migliori 10 maratoneti italiani di sempre dovrebbero entrarci anche altri nomi. Non possiamo non far cenno al due volte vincitore di New York Orlando Pizzolato con un best di 2h10’23” e Gianni Poli, anch’esso vincitore di New York e 3 volte primatista italiano di maratona che vanta 2h09’57” siglato a Chicago nell’85’, in una gara fra le più belle 42 di sempre, con uno Steve Jones che fece letteralmente impazzire i tifosi. Dovremmo parlare di Bettiol, De Madonna, Fava, Gerbi, Magnani, Cindolo, Ambu ecc. dovremmo allungare la lista chissà quanto. La maratona italiana è stata regina nelle ultime due decadi del vecchio millennio, peraltro iniziando quello nuovo con l’alloro Olimpico di Baldini ad Atene. Al femminile sono 4 i minuti di scarto fra la prima e la decima prestazione italiana di sempre, dal 2h23’44” di Valeria Straneo al 2h27’49” di Ornella Ferrarra.

Parleremo presto anche delle migliori interpreti femminili, ragazze che si sono fatte valere in ogni angolo del mondo.

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