
Far incominciare uno sport ai propri figli, si sa, è una prassi comunissima per quasi tutte le famiglie. Che sia il calcio, la danza, il basket, la pallavolo o altri, i pomeriggi dei genitori sono scanditi dagli allenamenti dei propri bambini e dal doverli scarrozzare da una parte all’altra! È conoscenza comune, inoltre, che lo sport aiuti i più piccoli a crescere in maniera sana e con un fisico robusto. Ma, esattamente, quali sono nel dettaglio i benefici connessi allo sport? Scopriamolo in questo articolo!
Benefici fisici dello sport per i più piccoli
È bene sottolineare sin da subito che lo sport, soprattutto nei più piccoli, aiuta enormemente il loro sviluppo fisico e dovrebbe essere dunque prioritario per i genitori interessarsi alle inclinazioni dei loro bambini in ambito sportivo e assecondarle. Lo sport aiuterà a sviluppare innanzitutto l’apparato osseo e scheletrico e a rinforzare i muscoli. Da grande, un bambino che avrà praticato in maniera continuativa e costante dello sport sarà un adulto più sano, forte e robusto.
Molti sono inoltre i benefici a livello di circolazione sanguigna e metabolismo, il quale risulterà regolare – posto che al bambino sia fatta seguire una dieta sana e variegata, come suggerito in questo articolo -. Inoltre, grazie allo sport risulteranno migliori i suoi valori di velocità, resistenza e soprattutto ne beneficeranno coordinazione ed equilibrio. Dunque, come si evince da queste poche righe, lo sport è un grande alleato del bambino in via di sviluppo, e l’età consigliata per incominciare ad iscriverlo ad allenamenti e associazioni sportive è dai 3 ai 6 anni, ovviamente previo consulto pediatrico.
Benefici psicologici
I benefici del praticare uno sport in giovane, anzi giovanissima età, non sono però soltanto fisici, anzi! È importante notare che, per esempio, in caso in cui lo sport scelto sia di squadra, al bambino sarà di conseguenza anche insegnato – tramite l’esperienza diretta – a socializzare e a confrontarsi coi suoi coetanei. Allo stesso modo, gli verrà trasmesso il valore dell’impegno e della disciplina, nonché del rispetto delle regole, utilizzando il mezzo del gioco come veicolo per messaggi che rimarranno impressi in lui fino all’età adulto. Al contempo, poi, ogni sconfitta sarà un modo per imparare a gestire sconforti e delusioni. In questo senso è molto importante l’appoggio di genitori e famigliari, che non devono per nessun motivo caricare di aspettative e pressioni il bambino ma, anzi, consolarlo ed accompagnarlo nel suo percorso di crescita personale.
Rischi derivanti dall’attività sportiva e conclusioni
In conclusione, dunque, i benefici della pratica sportiva per quanto riguarda i bambini sono numerosissimi, ed il nostro consiglio è di far avvicinare loro allo sport desiderato quanto prima, accompagnandoli nella scelta senza forzature. Al contempo, però, bisogna che i genitori siano messi in guardia dal carico emotivo che troppo spesso viene proiettato sui più piccoli, i quali vengono trattati alla stregua di futuri atleti di fama internazionale e che divengono un ricettacolo di sogni e speranze che i più grandi ripongono in loro: lo sport è e deve essere prima di tutto – soprattutto in quell’età così critica per la formazione della personalità – divertimento, e sta ai più grandi insegnare i valori positivi della pratica sportiva e trasmetterli ai più piccoli, così da rendere il loro percorso felice, sano e duraturo.
Per saperne di più sul connubio tra alimentazione e sport nei bambini: “Abitudini e stile di vita nei bambini e adolescenti“