Pensieri in allenamento... - Santucci Running

17 Giugno 2009 admin

“…all’orizzonte le nuvole si fondono con il blu intenso del mare, mentre dalla parte opposta c’è spazio solo per il verde delle colline… Tutta la fatica dell’allenamento è ampiamente compensata da tutto ciò. Un po’ d’acqua per rinfrescarmi…” Annalaura Mugno

Pensieri in allenamento…

2 Giugno 2009 – Marina di Ascea (Salerno)

Sveglia presto anche stamattina (nonostante sia vacanza), un allenamento importante mi aspetta! Infilo le scarpette e via! Salgo in auto con mio padre (che oggi è costretto a farmi solo da autista), pronti per raggiungere la “base” di partenza. Il tempo non è dei migliori: minaccia pioggia, ma non ci facciamo impensierire dai nuvoloni neri che sembrano seguirci. Eccoci arrivati. Il tempo di accendere il Garmin e via… inizio l’allenamento.

I primi 20′ sono di riscaldamento, la strada è panoramica e la vista del mare che si infrange sulla costa rocciosa fa trascorrere questi minuti in un attimo. Ora arriva la parte dura: 8 km di medio in salita con cambiamenti di ritmo di 500m ogni 1500m: sicuramente un allenamento non leggero! Parto un po’ titubante ma nello stesso tempo curiosa di vedere cosa mi aspetta! Su questa salita mi sono già allenata altre volte, ma è passato un anno! Inizio a salire, ascolto le sensazioni, mi sembra di star bene, ma sono solo all’inizio. Il tempo passa e anche i metri, i battiti si alzano e anche la fatica inizia a farsi sentire. Rimango comunque concentrata, cercando di mettere in pratica i consigli che il mio “coach” mi ha dato negli allenamenti precedenti. Il vento è calato, il sole si affaccia timido tra le nuvole… e i tornanti continuano a susseguirsi. Circa a metà c’è un breve tratto quasi in piano, tiro il fiato e poi di nuovo la strada sale, la pendenza è ora più accentuata (o è forse la stanchezza, che rende la corsa più impegnativa?). Inizio a guardarmi intorno, il paese in cima alla collina non sembra più così lontano. “Dai, un ultimo sforzo” dico a me stessa, ormai manca davvero poco. Infatti senza rendermene conto il suono continuo del mio orologio rompe quel magico silenzio. “allenamento finito!”, leggo sul display.

Mi fermo, un respiro profondo per prendere fiato e mi giro: davanti a me c’è solo una distesa infinita, il mare. Per un attimo mi sembra di volare, accarezzata dalla brezza. Da quassù il panorama è fantastico! All’orizzonte le nuvole si fondono con il blu intenso del mare, mentre dalla parte opposta c’è spazio solo per il verde delle colline… Tutta la fatica dell’allenamento è ampiamente compensata da tutto ciò. Un po’ d’acqua per rinfrescarmi e parto di nuovo, ma questa volta mi aspettano solo 10’ di defaticamento.

Scendendo ripenso all’allenamento fatto e sono soddisfatta: anche oggi mi sono divertita! Mio padre mi sta aspettando poco più giù, lo raggiungo, salgo in auto e ripartiamo verso casa.

Annalaura Mugno