Può capitare nella vita di tutti gli sportivi di trovarsi nella situazione in cui, nonostante il continuo e costante allenamento, le proprie prestazioni invece che migliorare sembrino peggiorare.
Quando questo accade è molto probabile che si sia incappati in una condizione di sovrallenamento, e ciò è la conseguenza di sessioni di allenamento intense e frequenti che non hanno permesso al fisico di riuscire a recuperare abbastanza energie da una all’altra.
Non è, infatti, da sottovalutare il bisogno del riposo e la cura del proprio corpo, soprattutto se diamo al nostro allenamento fisico una grande importanza all’interno della nostra vita.
Le soluzioni o i modi per prevenire questa condizione ci sono, come ad esempio dare il giusto spazio ai momenti di recupero o sostenere il fisico con i migliori integratori di vitamine, ma vediamoli tutti nel dettaglio.
Sovrallenamento: di che cosa si tratta
Con sovrallenamento si fa riferimento a una condizione di alto stress sia per il fisico che per la mente, causata dall’eccessivo allenamento in tempi prolungati, privo dell’adeguato riposo.
Durante una sessione di allenamento, infatti, il fisico va sotto stress, alcune fibre muscolari si rompono ed è questa condizione che lo spinge ad adattarsi ricreando le fibre muscolari perse e facendone di nuove per aumentare la massa e rendersi così capace di sopportare quel grado di sollecitazione.
Se non diamo tempo al corpo di fare questa operazione, ma alimentiamo lo stress, aggiungendo altro allenamento, inevitabilmente vedremo i nostri progressi fisici non solo arrestarsi ma persino decadere.
Non è raro, infatti, che succeda per uno sportivo di andare in sovrallenamento e trovarsi perciò in una condizione in cui, nonostante gli sforzi, non solo non farà progressi ma vedrà le proprie prestazioni addirittura peggiorare.
Questo perché il giusto equilibrio tra allenamento, riposo e alimentazione è estremamente precario e difficile da raggiungere, ed è facile rischiare di dare estrema importanza a uno a discapito dell’altro.
Sintomi del sovrallenamento
Come già anticipato, il sovrallenamento si presenta come una condizione di stallo o peggioramento delle proprie prestazioni, ma è anche una situazione mentale, in quanto inevitabilmente ha conseguenze anche sul fronte psicologico.
I sintomi più comuni e quelli che possono darci qualche segnale d’allarme sono quindi:
- Dolori muscolari particolarmente forti e prolungati nel tempo.
- Calo nelle prestazioni sportive.
- Difficoltà nel far aumentare le pulsazioni durante l’allenamento e a ridurle durante il recupero (con conseguente tachicardia a riposo).
- Insonnia, depressione e ansia.
- Propensione ad ammalarsi più spesso a causa della riduzione delle difese immunitarie
- Riduzione dei livelli di testosterone, aumento del cortisolo e in generale scompensi ormonali.
- Continuo desiderio di cibi dolci e zuccherati.
- Predisposizione agli infortuni.
- Problemi gastrointestinali e digestivi.
- Deficit nutrizionale che può portare a una perdita della massa muscolare a favore di
quella grassa.
In queste condizioni continuare a sollecitare il corpo, senza ascoltare i suoi segnali di disagio, è assolutamente controproducente e potreste seriamente rischiare di incorrere in infortuni, anche gravi, o sentirvi costretti a una pausa forzata che può arrivare a durare anche mesi.
Uno sportivo è una persona che ha scelto di prendersi cura del proprio corpo, migliorarlo, rientra perciò nelle sue responsabilità quella di riuscire a comprendere quando è tempo di riposare.
La prevenzione
Ovviamente, quello che desiderano tutti gli sportivi è riuscire a non arrivare mai a una condizione di sovrallenamento.
Per farlo è perciò importante prendersi cura del proprio corpo da subito, calibrando con anticipo le sessioni di allenamento, di riposo e soprattutto preoccupandosi di mantenere una buona alimentazione.
Alcol e fumo sono forti antagonisti di un corpo forte, aggiungendo stress allo stress, vanno perciò banditi a favore di un’alimentazione regolare e con il giusto apporto nutrizionale: proteine, vitamine e sali minerali sono i migliori alleati in questo caso, rinforzando il corpo e aiutando il recupero di energie.
Non sempre l’alimentazione riesce a fornire sufficienti sostanze nutritive e in questo caso gli integratori possono essere di grande aiuto.
È infine necessario equilibrare correttamente riposo e sforzo fisico, sia in fase di allenamento, facendo un corretto riscaldamento, defaticamento e recuperi adeguati tra un esercizio e un altro, sia durante la settimana.
Bisogna perciò concedersi uno o più giorni di pausa, tra una sessione e l’altra, e dormire il corretto numero di ore.
I rimedi
Se siete già andati in sovrallenamento e state cercando il modo di uscirne, la soluzione è presto detta: fermatevi.
Concedete al corpo un po’ di tempo per riuscire a recuperare e risanarsi, anche se questo dovesse dire fermarsi per qualche settimana, e nel frattempo aiutatelo, ricalibrando il vostro stile di vita.
Assicuratevi di dormire il giusto numero di ore la notte e assumete un’alimentazione sana, ricca di proteine, vitamine e sali minerali, ma anche fibre e carboidrati, nella giusta quantità, riducendo gli zuccheri semplici, il caffè, ed eliminando alcol e fumo.
Gli integratori alimentari, ancora una volta, possono essere di grande aiuto potendo compensare i vuoti nutrizionali e dare una bella carica di energia al vostro corpo.
Quando, infine, sentite di essere pronti a ripartire, rivalutate la vostra scheda di allenamento, assicurandovi di inserire il corretto riposo e di non ripetere gli stessi errori.
Inoltre, i primi tempi partite con sessioni più lente, senza sforzare troppo il fisico con allenamenti subito intensivi, ma dategli il tempo di recuperare e rimettersi in moto seguendo i propri tempi.