La gazzetta di Clara ep. 38
Kleiner Schritt (passo corto)
Ci sono allenamenti che non si scorderanno mai. Forse per le sensazioni avute, per l’ambiente circostante o magari perché fasi centrali di una preparazione importante. Nella trilogia seguente racconterò tre allenamenti, che per ragioni diverse ho fatto o faccio ancora frequentemente. Inizierò descrivendo un allenamento che non svolgo ormai da tempo e feci una volta nella fase di preparazione specifica per le gare di corsa in montagna. La tipologia la ripetei molte volte ma la lunghezza degli intervalli variava sempre leggermente di volta in volta.
Negli anni 2019 e 2020, due volte alla settimana iniziai ad andare leggermente fuori città a fare lunghi collinari o ripetute in salita. Quello che era cominciato come un allenamento nuovo e interessante, divenne una costante e una vera e propria passione. Non vedevo l’ora che fosse quel giorno per prendere il treno e addentrarmi nel bosco. Le prime volte ci andavo da sola e prima di iniziare l’allenamento nascondevo il mio ricambio dentro ad un cespuglio.
Ricordo uno dei primi allenamenti, del quale ancor potrei tracciare con precisione il percorso su una cartina. Dopo il riscaldamento, il lavoro era cominciato con otto minuti di salita costante con passo corto e frequente. La seconda parte prevedeva un ciclo di ripetute a piramide, intervallate da pause attive, rispettivamente di un minuto, due minuti e tre minuti, da completare due volte. Durante le ripetute di uno e due minuti dovevo concentrarmi a spingere con forza e alzare bene le ginocchia. In quelle da tre minuti, allenavo invece un passo corto e frequente. Nelle pause il pensiero del compito da eseguire mi permetteva di rimanere sul pezzo e non pensare al fatto che gambe e fiato stessero scoppiando. Egualmente, durante le ripetute venivo aiutata dalle paroline come “kleiner Schritt” (passo corto) che mi ripetevo come un mantra e mi portavano fino al limite del tempo. Ero immersa nelle foglie verdi della primavera. Sfrecciavo con agilità attraverso sentieri dal fondo morbido alternati ad altri rocciosi e impervi. Intorno e dentro di me sentivo solo libertà e felicità.
Clara
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