Il sogno di ogni maratoneta è sicuramente quello di correre la maratona di New York, universalmente riconosciuto come l’evento podistico più importante dell’anno per quanto riguarda le lunghe distanze.
La maratona di New York fa parte di un campionato a punti a cadenza annuale, i World Marathon Majors, inaugurato nel 2006 e che comprende gli appuntamenti cardine del circuito. Oltre a quella di New York, dei Majors fanno parte la Maratona di Chicago, quella di Boston, quella di Tokyo, quella di Londra e quella di Berlino.
La vittoria del campionato dà diritto alla prestigiosissima Six Stars Medal, premio per eccellenza che fa guadagnare l’accesso ad un’elite esclusiva di corridori.
La sola partecipazione agli eventi in questione è considerata da molti un privilegio, poiché si ha la possibilità sia di gareggiare accanto agli atleti più famosi della disciplina, sia di percorrere le strade più famose del mondo.
In questo e in un successivo articolo ci imbarcheremo in un viaggio attraverso tre continenti alla scoperta di ogni singola gara: allacciatevi per bene le scarpe e preparatevi a faticare!
La Maratona di Tokyo
La Maratona di Tokyo fa parte dei World Marathon Majors dal 2012 ed è dunque la più “giovane” tra le sei.
Unico appuntamento asiatico dei Majors, è per tradizione la prima maratona dell’anno solare, e solitamente si corre la prima domenica di Marzo. Il percorso è quasi un anello, e i corridori passeranno davanti a celeberrimi edifici e monumenti tra i quali il Palazzo Imperiale, la Torre di Tokyo e l’Exhibition Centre.
Il numero di corridori nel 2023 è stato di circa 38.000, ed il record maschile è attualmente detenuto da Eliud Kipchoge, con un tempo di 2:02:40, mentre quello femminile è di proprietà di Brigid Kosgei, con 2:16:02.
La Maratona di Boston
È la Maratona annuale più antica del mondo, in quanto la prima edizione risale addirittura al 1897. Si svolge nel giorno delle celebrazioni del Patriot’s Day americano (il giorno che coincide con l’inizio della Rivoluzione degli Stati Uniti d’America), ovvero il terzo lunedì di Aprile, ed è l’unica gara del circuito a non svolgersi di Domenica.
Un fatto curioso riguardante la Maratona di Boston è che non ammise la partecipazione alle donne fino al 1972, ma già sei anni prima – nel 1966 – fu proprio una donna, Roberta Gibb, ad “intrufolarsi” tra i corridori maschi, completando il percorso in tre ore e ventuno minuti, contribuendo così ad innescare il processo di modernizzazione della Maratona.
Attualmente il record femminile è detenuto da Bezunesh Deba con un tempo di 2:19:59, mentre tra gli uomini il primato è di Geoffrey Mutai in 2:03:02.
Il percorso si snoda attraverso le vie di Boston, passando tra gli altri davanti la commemorativa statua “Forever Young”, all’Ashland Clock Tower e il Natick Center Cultural District, terminando a Copley Square.
La Maratona di Londra
È considerata una delle Maratone più veloci al mondo: qui sono stati infatti stabiliti ben sette record del mondo.
La Maratona di Londra si svolge la terza Domenica di Aprile, e curiosamente la sua edizione inaugurale vide un pareggio tra i due corridori Dick Beardsley e Inge Simonsen, i quali tagliarono il traguardo nello stesso istante.
La Maratona è anche un evento dalla forte componente benefica, infatti una larga percentuale dei corridori corre per associazioni umanitarie.
Al momento, il record maschile è detenuto ancora una volta dal maestoso Eliud Kipchoge, che nel 2019 corse in 2:02:37, mentre quello femminile è di Paula Radcliffe con un 2:15:25.
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