La velocità è un concetto che gioca un ruolo fondamentale in molte discipline atletiche, in particolare nelle gare di sprint. Quando si parla di corsa, spesso si fa riferimento a performance straordinarie, come quelle di atleti che conquistano medaglie olimpiche, ma cos’è esattamente la velocità e come può essere allenata?
Cos’è la velocità?
In termini atletici, la velocità non si riferisce solo alla rapidità con cui si percorre una distanza, ma alla capacità di raggiungere e mantenere la massima velocità per un periodo breve. La velocità esplosiva, tipica delle gare di sprint, richiede un accumulo rapido di accelerazione per poi stabilizzarsi nella fase di corsa a velocità massima. Questo concetto non è sempre applicabile in altre discipline, come la maratona, dove la velocità si fonde con la resistenza.
Le fasi della velocità
Durante una gara di 100m, si possono distinguere tre fasi principali:
- Accelerazione: subito dopo la partenza, l’atleta deve superare l’inerzia per prendere velocità, un processo che richiede molta forza, specialmente nei primi passi.
- Transizione o Drive: in questa fase, l’atleta aumenta progressivamente la sua velocità, passando da una posizione inclinata a una più eretta e arriva a raggiungere fino all’85% della velocità massima.
- Fase lanciata: qui, l’atleta raggiunge la sua velocità massima, cercando di mantenerla fino al traguardo. L’apice di velocità in un 100m si raggiunge tra i 50 e i 60 metri, ma è cruciale riuscire a mantenerla il più a lungo possibile per non perdere terreno nei metri finali.
La resistenza alla velocità
Nelle gare di sprint più lunghe come i 200 o 400 metri, entra in gioco anche la resistenza, ossia la capacità di mantenere una buona velocità senza accumulare troppo acido lattico. Questo tipo di resistenza si allena con sessioni che mirano a migliorare la tolleranza alla fatica muscolare e il controllo del respiro, cruciali per non perdere energia nella seconda metà di gara.
L’importanza del rilassamento
Uno degli aspetti più difficili da padroneggiare nella velocità è il rilassamento muscolare nelle fasi finali della gara. Atleti di livello mondiale, come Usain Bolt, riescono a mantenere i muscoli del viso e del corpo rilassati anche negli ultimi metri. Questo permette di ottimizzare la spinta e di ridurre l’affaticamento muscolare.
Componenti fondamentali per un velocista
Per eccellere nella velocità, sono essenziali diverse componenti:
- Forza muscolare: fondamentale per il superamento dell’inerzia e per mantenere alta la velocità nelle prime fasi della gara.
- Tecnica di corsa: una postura ottimale e una ritmica perfetta possono fare la differenza tra una performance media e una da record.
- Forza elastica e reattiva: nelle fasi successive della corsa, la capacità di utilizzare l’energia accumulata durante il contatto con il terreno diventa decisiva.
La velocità è una disciplina estremamente tecnica che richiede un mix di forza, coordinazione, resistenza e tecnica. La sua bellezza risiede nell’equilibrio perfetto tra contrazione muscolare e rilassamento, precisione e potenza. Raggiungere la massima velocità e mantenerla richiede un allenamento mirato e la capacità di ascoltare il proprio corpo per migliorare ogni giorno.
Ne abbiamo parlato anche nel nostro podcast Ritmi Veloci 👇🏻