10×400 metri: la forbice cardiaca
Vediamo nel dettaglio l’esecuzione di una seduta che prevedeva 10×400 metri con recupero di 1’10” in souplesse.
La fase iniziale prevedeva:
– 15’ corsa di riscaldamento 120 b/m
– 6’ stretching e qualche allungo
Pmed max/min
400 1’13”, 1 147 170
Rec 1’13”, 4 150 107
400 1’11”, 6 150 174
Rec 1’10”, 6 152 119
400 1’13”, 0 152 174
Rec 1’10”, 1 154 122
400 1’13”, 0 154 176
Rec 1’10”, 2 156 122
400 1’11”, 9 156 177
Rec 1’10”, 5 159 132
400 1’12”, 6 158 177
Rec 1’10”, 7 158 128
400 1’11”, 5 158 179
Rec 1’10”, 8 162 132
400 1’11”, 8 159 178
Rec 1’10”, 3 162 133
400 1’13”, 1 161 179
Rec 1’10”, 2 162 130
400 1’12”, 1 160 178
Rec 1’10”, 2 160 134
La fase finale è stata così eseguita:
– Defaticamento 13’ 130b/m
– 4’ stretching morbido
– L’allenamento in programma richiedeva 10×400 metri in 1’16” con recupero di 1’10” in movimento
– La seduta è stata compiuta in pista all’ora di pranzo
– Condizioni meteo: lieve sole e vento
Note: vediamo che in questo allenamento è identica la durata della fase attiva e quella di recupero seguendo quindi un rapporto di 1:1
Il cuore lavora molto bene seguendo una buona linea a crescere e la fase di recupero permette all’atleta di avere un ottimo recupero. Nella seconda parte si nota un rientro non perfetto, ma assolutamente in linea con le finalità dell’allenamento proposto