#atletadelgiorno: Elia Mattio

Elia Mattio si presenta così: “lo sport è per me una valvola di sfogo e un momento di tranquillità. Non è solo ricerca di performance, ma soprattutto uno stare bene e trattare bene la natura”.

Elia Mattio, classe 2003, vive in un piccolo paesino di nome Piasco (CN) ai piedi del Monviso. Fa parte di una famiglia piuttosto numerosa con 4 fratelli e una sorella. Abituato sin da piccolo a fare molte camminate nella natura insieme a tutta la famiglia, si è innamorato della montagna.

Ci concede qualche minuto del suo prezioso tempo per una breve intervista a CorseInVetta

Età : 20 anni

Professione : studente

Società sportiva : A.S.D. Podistica Valle Varaita

Specialità : corsa in montagna

Palmares : campione europeo juniores Up&down; 2 volte campione italiano di corsa in montagna; maglia azzurra ai campionati mondiali di corsa in montagna

Perchè hai iniziato questo sport : sono sempre stato molto “iperattivo”, correvo continuamente e ciò mi ha portato a gareggiare e migliorarmi sempre di più

Allenamento preferito : il mio allenamento preferito sono i 1000 su strada, ripetute di mille metri da ripetere 8/10 volte. Mi piacciono perché cerco sempre di fare ogni ripetuta con lo stesso tempo di quella precedente e questa ricerca della precisione mi dà moltissima soddisfazione

Aneddoto sportivo (aneddoto, curiosità, esperienza…): nel 2021 a fine stagione, mi è stato proposto di provare a correre le qualificazioni per gli Europei di cross. Mi sono presentato alla gara senza pretese e in modo molto spensierato. Alla partenza sono rimasto imbottigliato e mi ricordo i primi atleti che stavano andando via. Ho subito iniziato a recuperare posizioni, ma la gara stava per concludersi. A 1000 metri dall’arrivo mi sono accorto di essere in coda al gruppo di testa, ho incrociato lo sguardo con il mio allenatore e sono partito in una volata pazza. La gara è finita con la mia vittoria afferrata all’ultimo istante passando sotto il braccio del mio avversario che stava già esultando. La cosa più divertente è stata l’intervista post gara in cui ero incredulo di ciò che avevo appena fatto e che mi è costata molte prese in giro per la mia scarsa abilità al microfono!

Qualcosa di particolare su di te: una mia particolarità è che quando sono nel pre gara, sono talmente concentrato sul risultato che quasi non vedo ciò che mi sta attorno, come se entrassi in una bolla tutta mia che scoppia appena oltrepasso la linea di arrivo

Consiglio per chi si avvicina a queste specialità : se posso dare un consiglio direi prima di tutto di individuare un obiettivo e poi fare di tutto per raggiungerlo, lo sport è un po’ come se fosse una montagna: la salita è sempre la parte più dura, arrivati in vetta si ha una vista mozzafiato e quando si inizia a scendere tutta la fatica accumulata si trasforma in divertimento!

Quanto per te lo sport in generale è importante: per me lo sport è fondamentale, sarebbe bellissimo avere una società che ritiene normale spostarsi in città in bicicletta o a piedi perché lo sport è questo! Non è solo ricerca di performance, ma soprattutto stare bene e trattare bene la natura

Che impatto ha questo sport sul tuo stile di vita: nelle mie giornate ritaglio sempre fra un impegno e l’altro del tempo per l’allenamento! Lo faccio soprattutto per migliorare, ma anche perché è per me una valvola di sfogo e un momento di tranquillità

Altri hobby/passioni : mi piace molto lavorare con il legno. Recentemente ho provato a camperizzare il furgone di mio padre, lo userò in estate per passare dei weekend ad allenarmi in montagna

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